La storia degli Zombie in TV

Dalla prima apparizione fino a quando hanno rotto le palle

Quando parliamo di zombie la prima cosa che ci viene in mente è The Walking Dead, ma il fenomeno dei morti che tornano in vita è molto ma molto più antico e con una evoluzione tanto articolata.

Quando parliamo di zombie la prima cosa che ci viene in mente è The Walking Dead, ma il fenomeno dei morti che tornano in vita è molto ma molto più antico e con una evoluzione tanto articolata. Tralasciando l’Apocalisse, il giorno in cui secondo la Bibbia tutti i morti si trasformeranno in zombie risorgerndo per essere giudicati e tralasciando Lazzaro (il primo zombie di cui si abbia testimonianza), è la religione africana del Vudù, la più antica religione sulla Terra, ad aver trattato per prima l’argomento. Secondo questo credo, gli sciamani hanno il potere di rubare alle proprie vittime una parte dell’anima rendendoli schiavi. Con il fenomeno dello schiavismo, poi, il vudù inziò a diffondersi anche nel nuovo continente tra i poveri disgraziati costretti a lavorare ore e ore nei campi di canne da zucchero haitiani un po’ come avviene oggi negli stabilimenti Amazon ed iniziò ad essere conosciuto ai più.

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Ripercorro oggi, con questo articolo, le tappe fondamentali che hanno portato gli zombie a diventare un fenomeno in tv conosciuto in tutto il mondo e che ha raggiunto la sua massima fama soprattutto negli anni dieci del 2000. Non elencherò tutti i film in cui sono comparsi, sarebbero troppi, ma solo quelli che reputo i più importanti e migliori.

 

 


Per la patria

(J’accuse  – 1919)

In questo elenco perché, per la prima volta in un film, si parla di morti che tornano in vita, anche se è solo un pretesto per un messaggio più profondo, un grido di accusa contro gli orrori della guerra.

Trama:

Due uomini, uno sposato, l’altro amante della moglie di questi, si incontrano nelle trincee della Prima Guerra Mondiale. I loro racconti diventano il resoconto degli orrori della guerra. Uno dei due riesce a sopravvivere e nel suo ritorno a casa avverte i concittadini di aver avuto una visione: i soldati morti ritorneranno in vita e si dirigeranno proprio verso il villaggio per marciare contro i vivi, questi zombie vogliono sapere se è valsa la pena morire in guerra, se le persone hanno compreso l’enorme sacrificio fatto a costo della vita.

Curiosità:

Alcune delle scene del film sono scene vere riprese da veri scontri di guerra. Può essere definito anche il primo film pacifista europeo, in Italia purtroppo fu censurato dal fascismo.


L’isola degli zombie

(White zombie – 1932)

Forse il più fedele al credo del Vudù, ambientato proprio ad Haiti, è di fatto il primo film sugli zombie (anche se sono persone vive a cui è stata rubata parte dell’anima).

Trama:

Haiti, XIX secolo: per impedire il matrimonio di Neil e Madeleine, il geloso Beaumont (ricco signore di stanza ad Haiti), chiede aiuto a Legendre, che ha appreso le pratiche magiche dell’isola caraibica, grazie alle quali guida un gruppo di zombie fatti lavorare come schiavi nelle proprie piantagioni di zucchero. Madeleine viene apparentemente fatta morire e poi trasformata in una creatura fredda ed inerte, del tutto priva di quella vitalità che aveva fatto innamorare Beaumont.
Questi prova quindi a ribellarsi a Legendre, ma senza fortuna: spetterà a Neil sconfiggere il malefico negromante e i suoi mostruosi aiutanti.

Curiosità:

White Zombie è il film che, con Dracula di Tod Browing, ha dato il via al genere horror hollywoodiano che noi tutti conosciamo a amiamo. Tra l’altro con Dracula condivide anche la presenza dello stesso attore che interpreta il ruolo del villain. Entrambi i film trassero spunto dal movimento dell’espressionismo tedesco.


La notte dei morti viventi

(Night of the Living Dead – 1968)

La notte dei morti viventi - Film (1968)

Trascorrono gli anni e di film sugli zombie iniziano ad essercene un bel po’. Ma il primo verso successo arriva nel 1968, quando ispirato dal successo planetario del best seller “Io sono leggenda” di Richard Matheson, George Romero dona agli zombie nuova… ehm…vita. Per la prima vota gli zombie sono morti tornati in vita e per la prima volta sono spinti da una fame insaziabile di carne umana, nel farlo infettano le vittime che a loro volta si tramutano in zombie. Il vudù scompare definitivamente.

Trama:

A causa delle radiazioni emesse da una sonda rientrata da Venere, sulla Terra i morti ritornano in vita ed iniziano a dare la caccia agli esseri umani. Un gruppo di persone riesce a rifugiarsi in un casolare. Dovranno cercare di sopravvivere ai continui attacchi, nella speranza che qualcuno giunga a salvarli.

Curiosità:

Inizialmente Romero aveva semplicemente voglia di girare un film, avendo sempre lavorato nel campo della pubblicità. Avrebbe dovuto essere un film a budget ridottisimo, l’investimento iniziale previsto sarebbe stato di 600 dollari a testa per le dieci persone coinvolte nel progetto. Nacque così lo studio di produzione Image Ten Productions.

Per gli abbigliamenti furono utlizzati abiti di seconda mano. Romero decise di girare il film su 35mm in bianco e nero. Questa scelta si rivelò particolarmente azzeccata, diede al film un tocco più cupo e allo stesso tempo rendeva il trucco più reale, dato che con i colori si sarebbe notato il basso budget del film. Per lo stesso motivo anche la scelta degli attori ricadde su volti poco noti.

La notte dei morti viventi fu un successo al botteghino, attirando soprattutto teenager ed ancora oggi è ritenuto un cult dagli amanti del genere. Io ad esempio non mi sono lasciato scappare l’edizione speciale in blu-ray che vi consiglio.

Per la prima volta gli zombie sono walker, si trascinano lentamente per attaccare le prede. In un “1 contro 1” valgono ben poco, ma quando arrivano in grandi quantità non c’è scampo per nessuno.

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A questo film sono poi seguiti numerosi sequel tutti a cura dello stesso autore:
– Zombie (1978)
– Il giorno degli zombie (1985)
– La terra dei morti viventi (2005)
– Le cronache dei morti viventi (2007)
– L’isola dei sopravvissuti (2009)

 

 

Possiamo dividere la storia degli zombie in un periodo Ante-Romero e Post-Romero

Grazie a “La notte dei morti viventi” questo nuovo genere semplicemente decolla. Film, serie tv e persino videogiochi. Come non citare il meraviglioso “The Last of Us”. Semplicemente un capolavoro.

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Ma non è tutto oro ciò che luccica. Ben presto il genere ha iniziato ad essere inflazionato. Chiunque, a partire dai primi anni del 2000, fiutato l’affare, si è cimentato in questo tipo di horror apportando varie modifiche. Ci sono gli zombie stupidi, quelli intelligenti, quelli lenti, quelli veloci, quelli divertenti e addirittura gli zombie romantici.

Per intravedere qualcosa di diverso dobbiamo attendere il 2002.


28 giorni dopo

(28 days later – 2002)

undefinedPremessa: non è un capolavoro di film, anche se godibile. L’ho inserito in questo elenco perché per la prima volta entra in gioco la figura dello zombie che corre che ben presto diverrà il nuovo standard e sarà ripreso più avanti da altri registi.

Trama:

Durante un blitz, un gruppo di animalisti irrompe in un laboratorio dove alcuni scimpanzè vengono sottoposti alla visione forzata di immagini violente. Il ricercatore che studia le cavie avverte gli attivisti che gli animali sono affetti da un virus sconosciuto e pericoloso. Malgrado ciò, i membri del commando decidono di liberare gli animali, da cui vengono immediatamente attaccati. 28 giorni dopo, il protagonista si risveglia in una Londra deserta e spettrale.

Curiosità:

Non avendo budget a sufficienza e non avendo quindi i fondi per poter creare un Londra post-apocalittica, il registà decise di girare le scene nella città alle prime luci dell’alba in modo che fosse deserta. Diversamente dal solito, le scene sono state girate in ordine cronologico, quindi esattamente nell’ordine che si vede nel film. Cosa inusuale nel mondo del cinema.
Esiste un finale alternativo ed è possibile vederlo dopo la fine dei titoli di coda.

Non si sa se sia o meno una leggenda metropolitana, ma si dice che Stephen King, per poter vedere il film da solo, abbia acquistato tutti i biglietti di una sala cinematografica di New York.

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Benvenuti a Zombieland

(Zombieland – 2009)

Benvenuti a Zombieland - Film (2009) - MYmovies.itCon questo film arriva finalmente una ventata di aria fresca. Una pellicola originale, stravagante e soprattutto troppo divertente.  Indimenticabile la guida iniziale per mantenersi in forma per poter sfuggire agli attacchi zombie.

Trama:

Il mondo sta vivendo la sua apocalisse, le strade sono infestate da famelici zombie, tuttavia un ragazzo ha messo a punto 30 regole che lo hanno aiutato a salvarsi dal contagio. Tuttavia ben presto entrerà in contatto con altri sopravvissuti che scombussoleranno la sua vita fatta di routine e si metterà in viaggio con loro per cercare la salvezza.

Curiosità:

Indimenticabile per i fan è il cameo di Bill Murray in cui interpreta se stesso. In pochi sanno che per questa parte il registà pensò a Patrick Swayze che purtroppo però a causa del suo male e delle sue precarie condizioni di salute fu costretto a rifiutare.

Il film ha riscosso un notevole successo al botteghino proprio grazie alla spiccata vena umorisitica che lo caratterizza. Nel 2019 è uscito il sequel: Zombieland – Doppio colpo, ambientato 10 anni dopo.


The Walking Dead

(Serie tv- 2010)

Amazon.it | The Walking Dead - Complete 1St Season (2 Dvd) [Edizione: Regno Unito] [Edizione: Regno Unito]: Acquista in DVD e Blu rayEd eccoci finalmente giunti alla serie che ha portato all’apice il successo dei morti viventi. Se George Romero ha dato vita agli zombie, allora The Walking Dead lo ha fatto diventare un fenomeno di massa. Caratterizzato da tanti alti e anche altrettanti bassi, questa serie tv ha raggiunto la ragguardevole cifra di ben 10 stagioni e vedrà finalmente la fine con l’arrivo dell’undicesima stagione. Finalmente perché onestamente ha anche un po’ rotto le palle.

Trama:

Rick Grames è il vice sceriffo della sua città, a seguito di uno scontro a fuoco viene ferito e cade in coma. Al suo risveglio in ospedale troverà un mondo completamente diverso. Un virus contagia le persone che, una volta morte, ritornano in vita. I protagonisti scopriranno che c’è qualcosa di ancora più pericoloso dei non morti, gli altri esseri umani.

Curiosità:

La serie sarebbe dovuta terminare con la prima stagione, ma il successo planetario ha spinto gli autori e la produzione a proseguire per molte più stagioni.
Le vicende sono tratte dall’omonimo fumetto, a mio avviso più violento e crudo, di Robert Kirkman.
In diverse puntate ci sono molti riferimenti ad un’altra serie tv di successo: Breaking Bad.


World War Z

(2013)

World War Z [DVD] [2013] - Best BuyQuesto film è tratto dal libro “World War Z: la guerra mondiale degli zombie” di Max Brooks (figlio del famoso Mel Brooks).

Questo è anche l’ultimo film che ho voluto vedere appartenente a questo filone.

Il libro è caratterizzato da un taglio giornalistico. La guerra mondiale contro gli zombie è finita e venogno raccolte attraverso delle interviste, le varie testimonianze di persone sparse per il globo.

Il film invece, con un’azione incessante, ci mostra l’inizio della guerra, lo stravolgimento degli equilibri mondiali e la spasmodica ricerca di una cura per porre fine alla pandemia.

Trama:

Quando una pandemia di zombie minaccia di distruggere l’umanità, un ex investigatore americano è costretto a riprendere il lavoro per rintracciare la fonte dell’infezione e impedire il peggio.

Curiosità:

In questo film tornano gli zombie che corrono, anzi scattano e non da soli, ma come una immensa massa liquida. Questa è una delle peculiarità che mi hanno fatto amare questo film.

Per Brad Pitt (che ha acquistato i diritti tv del libro) è il film che ha ricevuto più incassi, oltre 200 milioni di dollari!

In principio il film avrebbe dovuto essere come il libro, un finto documentario, fortunatamente il regista optò per una completa riscrittura della sceneggiatura.

L’origine della pandemia, nel libro, è in Cina; nel film in Corea del Sud.


Questi sono per me i film che hanno fatto la storia del genere. Un filone letterario, videoludico e cinematografico che ho amato e che tanto mi ha divertito. Penso però che si sia arrivati al capolinea. Ogni ulteriore prodotto risulterebbe monotono. Così, dopo aver rovinato i vampiri, inflazionato gli zombie e averci rotto con gli alieni, penso sia giunto il momento per Hollywood di puntare una volta per tutte su qualcosa di nuovo.

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